Cosa si può avvistare
Escursioni nel Santuario dei Cetacei in Liguria | Whalewatching nel Mediterraneo | Birdwatching nel Golfo Ligure

Whale Watch Liguria Escursioni nel Santuario dei Cetacei in Liguria | Whalewatching nel Mediterraneo | Birdwatching nel Golfo Ligure Cosa si può avvistare

Cosa si può avvistare

I Cetacei (Cetacea Brisson, 1762) sono un ordine di mammiferi euplacentati, completamente adattatisi alla vita acquatica. Il nome cetaceo deriva dal greco κ?τος (k?tos), che significa "balena" o "mostro marino", e fu introdotto da Aristotele per designare gli animali acquatici dotati di respirazione polmonare.

Presentano un corpo fusiforme, simile a quello dei pesci, che assicura loro una maggiore idrodinamicità. Gli arti anteriori sono modificati in pinne, mentre gli arti posteriori come tali sono assenti: rimangono solo alcune piccole ossa vestigiali, nascoste dentro al corpo, e non collegate alla spina dorsale per l’assenza del bacino. La pinna caudale è disposta orizzontalmente e divisa in due lobi. Sono generalmente privi di peli e sono isolati termicamente da uno spesso strato di grasso.

L’ordine Cetacea comprende circa 85 specie, quasi tutte marine tranne 5 specie di delfini di acqua dolce. Le specie sono suddivise in due sottordini: Mysticeti ed Odontoceti. Esiste un terzo sottordine, Archaeoceti, cui appartengono solo specie estinte.

Tra i misticeti si trovano gli animali comunemente chiamati balene, i più grandi conosciuti al mondo: in particolare la balenottera azzurra è il più grande animale oggi esistente sulla Terra. Tra gli odontoceti, invece, si trovano ad esempio delfini e orche.

La branca della biologia che si occupa dello studio di questi animali è la cetologia.

Essendosi evoluti da progenitori terrestri, i Cetacei hanno dovuto sviluppare notevoli adattamenti anatomici e fisiologici per poter condurre una vita completamente acquatica:

- il corpo è fusiforme ed ha assunto una forma idrodinamica simile a quella di un pesce;

- sul dorso è comparsa una pinna dorsale, formata da tessuto connettivo;

- gli arti anteriori si sono trasformati in pinne pettorali (flipper) ed hanno assunto la forma di pagaie;

- l’estremità della coda è piatta, formata da due lobi;

- gli arti posteriori sono assenti e di essi rimangono piccole ossa nascoste all’interno del corpo;

- sulla sommità del capo è presente uno sfiatatoio;

- i peli scompaiono completamente dopo i primi mesi di vita;

- i padiglioni auricolari sono assenti;

- i genitali esterni sono nascosti all’interno di tasche.

Nel Mar Mediterraneo sono presenti in modo costante almeno 8 specie diverse di cetacei (balenottera comune, capodoglio, zifio, grampo, globicefalo, stenella striata, tursiope e delfino comune), più cinque considerate occasionali (balenottera minore, orca, megattera, steno e pseudorca, ciò significa che raramente entrano nel Mar Mediterraneo attraverso lo stretto di Gibilterra).

Nelle pagine sottostanti potete trovare schede informative sulle specie avvistabili durante le nostre uscite, corredate da splendide immagini.

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